PAOLA – La città oggi è di colore “smarrito”

Riceviamo e pubblichiamo:

La Politica Paolana oggi ha fallito sotto tutti i punti di vista, non esiste una visione di futuro a beneficio di una comunità che sta gridando disperatamente aiuto!

I partiti di maggioranza, soprattutto il Partito Democratico, hanno fatto del mastice il loro compagno di viaggio, dimenticando il motivo per cui sono stati scelti dai cittadini, dimenticandosi dei bisogni della gente e ignorando quei settori che mettono in ginocchio una Città intera.

Ufficio Tecnico
Polizia Municipale
Infrastrutture
Turismo
Acqua
Rifiuti
Politiche Sociali
Fondi Regionali-Europei

Questi sono i settori e i servizi principali su cui bisogna intervenire urgentemente.
Come in edilizia, bisogna raderli al suolo, ricominciare da zero per poter ricostruire le fondamenta di un ente sottovalutato, intimorito e disorganizzato.

Paola ha bisogno di una giunta tecnica per almeno due anni, ha bisogno di una giunta senza appartenenze politiche che possano intralciare un lavoro di risanamento e sviluppo di una Città abbandonata a se stessa, di una Città senza una visione, senza un futuro.

La politica non può essere confusa per una “carriera” ad personam; mi dispiace ma non funziona così poiché per questo stesso motivo la Città è morente sempre più.
Come non è giusto ad esempio dover aspettare la sentenza di un tribunale amministrativo per poter ricominciare a lavorare!

Siamo fermi, qualcosa non funziona, qualcosa non torna soprattutto dopo le pesanti dichiarazioni dell’ex vicesindaco Tonino Cassano che ha puntato il dito contro il Sindaco, un Consigliere e un Assessore.
Esiste altro o sono solo malumori?
Cosa sta accadendo a Palazzo S.Agostino?
Oramai il vaso di Pandora è stato rotto proprio da Cassano; chiarisca tutto!
Lo deve ai Paolani, lo deve alle nuove generazioni e a coloro i quali hanno voglia di mettersi a disposizione per il futuro della propria Città.
Lo faccia prima da uomo dello Stato e poi da tecnico.

Al centrodestra chiedo di ricompattarci urgentemente, non possiamo aspettare il 2022 ma bisogna iniziare sin da subito a costruire un progetto credibile; affrontare la tempesta da soli e divisi, ci scaraventerà contro gli scogli del “protagonismo” e proprio la storia, insegna che l’uomo solo al comando è finito sempre per autodistruggersi!
Riproporre la solita politica della critica personale ci ha ridotti al fallimento, serve una nuova visione politica e amministrativa per il futuro di una comunità oggi incatenata.

Onestamente mi piacerebbe potermi confrontare anche con l’ex Vicesindaco Cassano, non ho mai avuto modo di farlo, vorrei conoscere le sue prospettive e la sua visione di Città.

Paola oggi chiede aiuto e non possiamo più aspettare, dobbiamo rimboccarci le maniche il più presto possibile perché ciò che oggi si cerca di offrire non è sufficiente, dalle politiche sociali ai servizi di ordinaria amministrazione, dalle infrastrutture al turismo e proprio quest’ultimo, sarà l’ennesimo fallimento di questa stagione estiva già compromessa purtroppo dalla crisi Covid e dalla mancanza di servizi da offrire a coloro i quali faranno visita nella nostra ridente cittadina.

La Città oggi è di colore smarrito!

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