Dal M5S alla Lega passando da Forza Italia e NCD, Francesco Mercurio a Paola il 25 febbraio

Francesco Mercurio, colui che sarebbe coordinatore tirrenico e uomo di fiducia di Matteo Salvini in questa campagna elettorale, è lo stesso che ha militato nel Movimento 5 Stelle e in Forza Italia e nell’NCD?

Era il 2012 e a Paola Francesco Mercurio convocava persone e associazioni per le elezioni comunali che poi vinse Ferrari. Convocava con volantini affissi in ogni dove con la scusa di voler unire le forze nei diversi settori tematici per i quali organizzava riunioni, a detta sua per conto del nascente Movimento grillino paolano.

Oggi, alle calcagna di Salvini, Mercurio si esprime così: “ringrazio Matteo per la stima, ho scelto la Lega perché è unico partito del centrodestra coerente, non fa inciuci, fa fede alle promesse elettorali, e soprattutto non ha responsabilità, poiché non ha mai governato prima”.

Un documento sottoscritto da interi Meetup, decine di attivisti e da quattro portavoce calabresi in Parlamento (Dieni, Morra, Nesci, Parentela), chiarisce che il Mercurio ha militato nel M5S e lo avrebbe fatto male, malissimo, come si evince dal testo che segue:

“In Calabria i signori D’atri, Lo Duca e Mercurio, hanno usato ripetutamente il simbolo del M5S senza averne il consenso, muovendosi autonomamente, presentandosi ad interlocutori e organi di stampa come “Attivisti del MoVimento 5 Stelle Calabria”. In particolare il signor Mercurio è stato sospeso da alcuni Meetup e diffidato ed espulso da altri, tra cui: Rende, Paola, Calabria. Nonostante i numerosi inviti a desistere, queste persone hanno continuato a usare il nome del M5S. Tale situazione ha portato gli attivisti calabresi a tutelarsi, aprendo una discussione democratica in cui si stigmatizzava apertamente questo operato”.

Qui i commenti al documento su riportato, degli attivisti e dello stesso Mercurio LINK.

Dopo essere stato allontanato dal M5S, dopo aver frequentato Forza Italia e NCD, sembrerebbe al fianco di Dell’Utri e Gentile (così come riporta Iacchitè LINK), candidato a sostegno di Carlo Guccione per il Comune di Cosenza, il Mercurio si erge a statista dichiarando:

In Calabria credo ci sia bisogno di rinnovare, con competenze e senza demagogia la classe politica ed il sistema tutto”. Mercurio è soddisfatto del responso ottenuto sul tirreno Cosentino finora, nonostante il poco tempo a disposizione per buttare le basi di un’azione politica concreta e pulita.

“In tanti in Calabria voteranno Lega, anche sul Tirreno dove, in ogni paese del litorale stanno nascendo delle sezioni locali”. Paola, essendo città baricentrica sul tirreno Cosentino sarà il punto nevralgico, insieme a Cetraro,  dell’azione politica leghista.

“A Paola- Prosegue Mercurio- Abbiamo messo in campo una squadra di tutto rispetto. Ai militanti di vecchia data si sono aggiunti tantissimi professionisti e tanti giovani, anche qualche deluso di Forza Italia e Fratelli d’Italia, ci cercano ogni giorno, cresciamo sempre più.

Dalla città di Paola-Prosegue il coordinatore- ci sarà un importante segnale il 4 Marzo, saremo il primo partito nel centrodestra, ne sono sicuro”.

Un pedigree di tutto rispetto quello dl Mercurio, che dal M5S, passando da Forza Italia e NCD, e candidandosi con Guccione a Cosenza, oggi approda alla Lega di Salvini.

Lascia un commento