Sputtanellum 1: Bersani e la Calabria
Nico e i Gabbiani, altrimenti detto “Disperato Erotico Stumpo”, in gara elettorale, con il pezzo”Sbarrami la soglia,ancora, ti prego, ancora” = voti 5, compreso quello del batterista.
Una goduria per Bersani, fervente cultore dello sbarramento, purché non lo si superi. Lo sbarramento.
Sputtanellum 2: Il Diamante del PD
Magorno Ernesto, altrimenti detto ” respirerò l’odore dei granai”, in gara elettorale, con il pezzo ” Ammazzate, oh! Nun me smove manco ‘na cannonata” = voti 5, compreso quello di un fornaio di Belvedere Marittimo.
“Ok, ok, esco dal listino con le mani in alto. Non sparate!”
Sputtanellum 3: A chi? A ‘mmia!
Tallini Domenico, detto anche ” Mu vuliti dari nu hazzu i collegiu uninominale!”, in gara elettorale con il pezzo ” La testa ci sbatterò, sempre là, sempre tu”, voti = come se piovesse, compreso quello di un elettrauto di Botricello, immigrato da Salò, che si era rivolto a lui per il permesso di soggiorno. Eia,eia,alalà.