TRUFFA AL SANTUARIO: 5 ANNI E INTERDIZIONE PER CEDOLIA

CONDANNATI PER TRUFFA ORDITA AI DANNI DELL’ORDINE DEI MINIMI DEL
SANTUARIO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

Con sentenza di giovedì 9 novembre 2017, il Tribunale di Paola (Pres. dott.ssa Paola Del Giudice), CONDANNA Massimiliano Cedolia alla pena di 5 ANNI DI RECLUSIONE e all’INTERDIZIONE IN PERPETUO dai pubblici uffici.

Si aggrava ulteriormente la pena per colui che sarebbe la mente della truffa: 5 anni in luogo dei 3 anni e 4 mesi chiesti dal PM Anna Chiara Fasano.

Avviata nel 2013 a seguito di una denuncia dell’economo del Santuario, l’indagine è stata incentrata sull’ammanco di ingenti somme di denaro dal fondo dei Minimi di Paola, attribuito con la sentenza di oggi, al promotore finanziario Massimiliano Cedolia.

Il trading on line ad alto rischio effettuato dal Cedolia, avrebbe prosciugato i soldi dei fedeli donati al Santuario.

Oltre all’incauto gioco in Borsa con il fondo del Santuario, Cedolia avrebbe distribuito cospicue somme di denaro a parenti e amici. All’ordinanza di custodia cautelare, emessa nel 2014 dall’allora Gip del Tribunale di Paola Carmine De Rose, ha fatto seguito il blocco dei beni nei confronti di ben 11 persone e il sequestro preventivo di 28 fabbricati, 8 terreni, 10 automezzi e 17 rapporti finanziari per un totale di 2 milioni e 340 mila euro.

Le altre condanne:

  • Francesca Paola Vidiri: 3 anni e 3 mesi di reclusione, 4.000,00€ di multa e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni;
  • Francesco Vidiri, Grazia Magurno, Ofelia Vidiri e Salvatore Magurno: 3 anni di reclusione, 3.000,00€ di multa e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni;

oltre al pagamento delle spese processuali.

Il dispositivo di sentenza, inoltre, ordina la confisca di somme di denaro ai condannati.

Il RISARCIMENTO ottenuto dal Santuario, a carico di Massimiliano Cedolia, Francesco Vidiri, Ofelia Vidiri, Paola Francesca Vidiri, e Salvatore Magurno, ammonta a circa 1 milione e 300 mila euro.

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