L’intuizione geniale di realizzare la caserma dei Vigili del Fuoco nell’area del lungomare rimanda a un passato lontano, alla pastorizia e attività affini che hanno da sempre contraddistinto questa fetta di territorio costiero. Che oggi al posto delle pecore ci siano lidi e ristoranti, pista ciclabile, area commerciale e movida cittadina è dovuto sembrare un requisito piuttosto che un impedimento.Tanto dovrebbe bastare, al di là delle appartenenze, per capire in mano a chi è l’amministrazione di Paola.Secondo quello che Paola Oggi ha da sempre definito “servizievole house organ dell’amministrazione in carica (occhio agli aggettivi utilizzati!!)”, il ministero dell’Interno
avrebbe fatto un passo indietro sulla scelta del sito su cui edificare il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Paola.
Il lungomare San Francesco non è stato ritenuto idoneo. Ma va?
Se ne erano accorti tutti, Paola Oggi e cittadini compresi.
Che la vocazione di Paola, per volere dell’attuale amministrazione, non debba essere turistica l’avevano capito tutti. Si tratta di un deficit di cultura di governo riconducibile ad un più generale deficit culturale ampiamente diffuso su quegli scranni.