Nove mesi di gravidanza e non si vede neanche il pancione. Nessun parto all’orizzonte per l’amministrazione Perrotta se non chiaccherati Piani strategici approvati senza che nessuno li abbia potuti studiare (LINK).
L’ultima boutade riguarda il cosiddetto parco connettivo, l’area attrezzata sotto la villa comunale che da mesi è inutilizzata, vuota senza la minima ombra di gestione.
Dal palazzo comunale si alza la voce di una pennellata di verde “donato”, pare da Calabria Verde, quel carrozzone regionale che dovrebbe assolvere agli interventi sul territorio nel campo della forestazione e della difesa del suolo.
Fin qui la notizia. Cosa c’è di strano? direte voi. Due i punti nevralgici che hanno spinto PaolaOggi a rendere edotti i lettori su questa iniziativa.
Il primo.
Il vivaio che dovrebbe fornire trecento alberi sarebbe di Aiello Calabro. E i comizi che ci siamo sorbiti con le scudisciate a favore delle imprese paolane? “Devono lavorare i paolani” sputavano le casse acustiche nei comizi elettorali.
Il secondo.
Se non prima crei una squadra per la manutenzione del verde, operazioni del genere sono a perdere. Testimoni di questa considerazione sono i cosiddetti “spinari” che tingono di verde lì dove non è asfaltato.
Tra le specie arboree pare che sia previsto il pero, pianta alla quale è necessario prestare la massima attenzione all’irrigazione, dal momento che quest’albero soffre molto la siccità. Il parco connettivo è privo d’impianto adeguato. Non solo, il terreno nel quale piantare il pero necessita di apposito drenaggio in quanto teme la formazione dei ristagni idrici.
Senza continuare a soffermarci sulla botanica, questa sconosciuta, l’argomento che alcuni cittadini ci hanno chiesto di evidenziare è un altro:
Graziano di Natale 21 dicembre 2017
visto che il presidente del consiglio, Graziano Di Natale, ha più volte dichiarato pubblicamente che a Paola si sarebbe allargata l’offerta liceale con l’apertura del liceo Artistico, non è che l’operazione di piantumazione prevista è il preludio dell’apertura di un istituto agrario nella nostra città?
