In un periodo in cui affrontare e uscire dalla crisi economica e lavorativa è un problema che riguarda tutti, il Comune di Paola confeziona un bando per la COPERTURA DI 1 POSTO DI CATEGORIA DI ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO, trascurando di considerare le professionalità e le competenze disponibili in organico. PaolaOggi – com’è nella linea della testata – espone semplici fatti e sviluppa considerazioni in merito lasciando libertà d’opinione ai propri lettori e a chi dai lettori viene informato.
Il giornale, inoltre, continuerà a rispettare e osservare il sacrosanto principio di presunzione di non colpevolezza, contenuto nell’art. 27, co. 2, della Costituzione, per cui bisogna sottrarsi a possibili condizionamenti dai procedimenti penali “pendenti”.
Tuttavia, non possiamo non rilevare il doppiopesismo della Coalizione che amministra la Città e – dispiace dirlo – anche il silenzio da parte della stampa nel censurare, in maniera anche pesante, l’assunzione dell’ing. Pavone che ha rispettato anche le più capillari disposizioni di settore mentre riscontriamo il silenzio totale sui procedimenti penali che riguardano l’ing. Fabio Iaccino.
Mentre uno, già in forze al comune di Paola ma confinato al S. Agostino, sta difendendosi per
presunti reati commessi nella libera professione, il secondo, futuro ISTRUTTORE DIRETTORE TECNICO del Comune di Paola, A TEMPO PIENO, è chiamato a difendersi per presunti reati commessi rivestendo una carica pubblica (V. articolo su Infopinione).
La differenza tra le pendenze legali dell’ing. Pavone e dell’ing. Iaccino è sostanziale ma la maggioranza che governa la città e i suoi supporters , a quanto pare, non hanno interesse a dare pubblicità a questi aspetti certamente non secondari.
La carenza di personale nel cuore pulsante del Comune di Paola – l’ufficio tecnico – è acclarata, ed ecco il bando che cerca di rafforzare l’organico.
Viene spontaneo chiedersi perché allora isolare l’ing. Pavone nell’ufficio patrimonio (ufficio che un bravo geometra potrebbe condurre egregiamente) se fa parte della pianta organica del Comune di Paola?
Non è assolutamente prevista l’assunzione di un profilo simile nella programmazione del fabbisogno del personale.
Invece di utilizzare lo scorrimento della graduatoria autorizzato dal Ministero, si prende un esterno con un incarico da 36 ore, quando il Comune ha due ingegneri a 18 ore ai quali bastava aumentare il monte ore.
Continua quindi il vezzo di trattare i propri dipendenti, e i futuri, con DUE PESI E DUE MISURE (vedi caso Marra sponsorizzata da Di Natale).
Si può capire che il Sindaco Perrotta abbia bisogno di collaboratori che siano in grado di ubbidire ed eseguire e, quindi, che si scelga un uomo di fiducia, ma non si può condividere l’atteggiamento parziale che la maggioranza adotta nel merito.
E, allora, è animato da malanimo chi sospetta che siamo ancora una volta di fronte a un bando fotografia??