PaolaOggi riceve dalla minoranza consiliare del Comune di Fuscaldo, e pubblica.
Abbiamo chiesto ed ottenuto l’inserimento, nell’odg del Consiglio Comunale del 19.12.2017, del punto riguardante la discussione sul sequestro dello stadio Zicarelli di Fuscaldo, non per infierire politicamente su una situazione molto delicata e complessa, che ha visto il Sindaco ed il dirigente dell’Ufficio Tecnico ricevere un avviso di garanzia, bensì per chiedere lumi sulle cause che ne hanno provocato il sequestro, con evidenti disagi negli utenti, e capire quali atti si intendono predisporre per la risoluzione del problema. Non fa parte della nostra cultura gioire delle inadempienze amministrative ma denunciarle è nostro legittimo compito!
Finalmente, dopo un anno e mezzo di attività consiliare, per la prima volta abbiamo ascoltato dalle parole del Sindaco un’assunzione di responsabilità per quanto accaduto, senza incolpare la minoranza e le precedenti Giunte. Un fatto nuovo che apre, forse, scenari diversi. Probabilmente le ripetute visite dei Carabinieri presso la sede comunale, il blitz della Guardia di Finanza, le indagini giudiziarie, su più fronti, che si stanno conducendo a carico di alcuni membri della maggioranza e di dirigenti comunali, i comitati cittadini sorti per supplire alle mancanze dell’Amministrazione hanno generato nei responsabili politici un approccio più cauto, meno sfrontato – commentano i consiglieri comunali Filella, Carnevale e Trotta del gruppo Il futuro che vogliamo e Leta del Movimento popolare Fuscaldo è noi.
Abbiamo appreso, dalle parole del Sindaco, che sono state avviate le procedure per il dissequestro dello stadio e che in tempi ragionevoli si risolverà la problematica. Vorremmo dare fiducia a queste parole ma, purtroppo, la storia delle promesse fatte e non mantenute è davvero lunga: le rassicurazioni date alle mamme sulla conclusione dei lavori della scuola del plesso in Fuscaldo Paese (ancora i bambini frequentano l’auditorium), le garanzie fornite ai residenti della zona sui lavori del Lungomare Nord (un bel pezzo è stato nuovamente risucchiato), i vari proclami estivi sul funzionamento del depuratore (esistono relazioni da parte di consulenti esterni, al vaglio della Procura), la certezza sull’ idoneita’ degli scuolabus (mentre il TAR ha rilevato l’esatto contrario),…Inoltre, sulle variazioni di bilancio ci tocca nuovamente denunciare la penalizzazione dei soliti settori pubblici(scuola e servizi alla persona). Per recuperare denaro utile a far fronte ad una carenza sempre crescente, la maggioranza ha pensato di decurtare ulteriori fondi al comparto scuola e addirittura di svuotare completamente le uniche risorse previste nel settore relativo alle politiche sociali che riguardano il microcredito alle famiglie, pari a 20.000 euro.
Ci sono momenti nella vita politica in cui bisogna alzare la voce per dare risalto ad alcuni concetti e per denunciare determinati fatti, ed altri in cui bisogna agire con discrezione e cautela, senza mai perdere l’attenzione e la lucidità dell’analisi. Ora che il tempo sta confermando tutte le nostre gravi perplessità su una maggioranza opaca ed incapace di far fronte ai reali problemi della cittadinanza, e le nubi si sono addensate perennemente sulla casa comunale, non ci resta che intensificare le energie per far riacquistare alla popolazione l’audacia della speranza, evidentemente smarrita in un clima politico tutt’altro che sereno.
