FRANA OSPEDALE

Comune di Paola: le promesse da marinaio sulla frana dell’ospedale

Continuano le lamentele sull’immobilismo degli occupanti la casa comunale. Nessuna azione concreta sulla frana dell’ospedale.

PaolaOggi ha scritto riguardo la frana dell’ospedale, la redazione lo ha fatto più volte, non solo per denunciare l’inutilità della figura assessorile che dovrebbe occuparsene, ma anche e soprattutto per sollecitare un intervento istituzionale presso gli uffici delegati a farlo.

Che sia stata una promessa elettorale non v’è dubbio. Più volte il candidato e ora sindaco Perrotta ha promesso di riaprire la strada interessata dalla frana sotto la collina dell’ospedale, durante i comizi, ma Perrotta non è un tecnico e una squadra che gioca per vincere le elezioni dovrebbe prevedere anche la presenza di tecnici qualificati che siano in grado di consigliare il frontman di turno. Probabilmente nessun consiglio tecnico è stato dispensato, solo politico: promessa affabulatrice che dopo 10 mesi di governo non si è avverata.

Come PaolaOggi aveva riportato il 7 ottobre 2017, il risanamento della collina non è cosa Comunale. È di competenza regionale, dell’Ufficio del Commissario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Calabria.

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I CITTADINI SI LAMENTANO E INVIANO UNA PETIZIONE POPOLARE A SINDACO PERROTTA E AD ASSESSORE MANTUANO

In campagna elettorale, per la chiusura della campagna elettorale l’attuale sindaco garantiva la riapertura al traffico della via B.Telesio una volta rieletto a decorrere dal 28/06/2017 attraverso la rimozione con mezzi comunali dei materiali di risulta, precipitati dalla scarpata dell’ospedale e terminati sulla strada suindicata.

La presente petizione ha lo scopo di rimembrare all’attuale sindaco le promesse della campagna elettorale, al fine di ottenere quanto (probabilmente invano) promesso.

Vogliamo il ripristino della via B.Telesio, non solo per i residenti di zona ma anche per automobilisti e commercianti e per ripristinare la sicurezza del soprastante nosocomio.

Firmate, firmate!!

Nei giorni di apertura al pubblico, la porta del sindaco è affollata di cittadini che, col numerino in mano, attendono di essere ricevuti. Sono molti e il sindaco cerca di accontentare tutti, ci riferiscono. Purtroppo, però, capita anche che qualcuno non venga ricevuto, ecco cosa scrive un cittadino:

petizionePer avere un colloquio con il Sindaco in persona, ho notificato a mezzo PEC(allegata), all’ufficio di segreteria del sindaco ed all’ufficio di protocollo in data 04/12/2017, non avendo risposta per oltre 10 giorni, decido di recarmi in Comune, e ciò che trovo è agghiacciante, un avviso con scritto:
Il Sindaco riceve Lunedì mattina e Giovedì pomeriggio, (fin qui nulla di strano) Per appuntamento rivolgersi direttamente al Sindaco (con il suo numero di cellulare personale) probabilmente, in modo da selezionare le persone con il quale avere appuntamento (di fatto non ci ha ricevuti).
Detto questo volevo ringraziare quanti hanno sostenuto questa petizione in quanto siamo riusciti a superare la quota dell’1% di oltre 70 adesioni, volevo ringraziarvi perché seppur il Sindaco non ha ritenuto opportuno incontrarci, abbiamo avuto un interessante colloquio di circa 3 minuti in dal quale è emerso che:
1)Il Sindaco (non) ha dimenticato la promessa della campagna elettorale,il famoso “editto Ruspa” con il quale si riprometteva di ripristinare la viabilità in via B. Telesio ma essendoci una precedente procedura AMMINISTRATIVA avviata (come detto in campagna elettorale) dall’amministrazione Ferrari, il quale prevedeva non solo lo sgombero della strada ma anche la messa in sicurezza della montagna, e che da Gennaio 2018 porterà all’istituzione di un bando per l’assegnazione dei lavori.
2)Ciò che era nelle sue intenzioni invece(ruspa)per sua stessa ammissione, sarebbe costato alle casse comunali circa 20.000 euro, nel quale ovviamente avrebbero dimenticato la questione sicurezza, per la strada una volta riaperta al traffico.
In sostanza ciò che è stato promesso in campagna elettorale, si è ridotta solo a questo appunto, ad una chiacchiera da campagna elettorale, la strada come già progettato dall’amministrazione precedente ha ad oggetto la previsione di un bando per il RIPRISTINO DELLA VIABILITA’ E (della conseguente,se non principale) MESSA IN SICUREZZA DELLA MONTAGNA.

Non avendo ritenuto opportuno avere un confronto, pacifico e democratico, è necessario che ognuno di voi faccia tesoro di questa esperienza, e che ricordi in futuro che, ciò che viene detto in campagna elettorale probabilmente, si dice così, per dire, perché ad oggi è palese che sia così.

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